
Da Settembre a Novembre 2018, presso il Centro Diabetologico dell’Ospedale di Gavardo (BS), si è svolto un ciclo di incontri motivazionali rivolti alle persone con diabete che non riescono ad accettare la malattia per blocchi mentali ed emozionali che impediscono loro di curarsi.
I gruppi si sono ispirati alla strategia psicoeducazionale della peer – to – peer education (ovvero educazione tra pari), in cui il messaggio educativo viene elaborato nel contesto di un’interazione tra le persone che vivono il problema o la difficoltà emozionale.
Il processo di elaborazione dell’informazione e dell’accettazione della malattia e dei compiti correlati alla sua autogestione viene facilitato dal contributo, dalla testimonianza e dalla presenza attiva di un pari, una persona come loro che rappresenta un riferimento credibile di cambiamento positivo.
Grazie alla collaborazione fra il referente dell’Associazione Diabetici della Provincia di Brescia, coach Renato Amato e il diabetologo dell’ospedale, dott. Felice Mangeri, che hanno ideato e sviluppato insieme, tale modalità di educazione in gruppo tra pari è stato proposto a persone con diabete tipo 1 e 2 un percorso di incontri quindicinali in ciascuno dei quali si è partiti con una breve introduzione del Medico su temi quali:
- Complicanze acute e croniche
- Terapia Farmacologica
- Stile di vita
- Dieta alimentare
- Esercizio fisico
- Comportamenti nocivi
Successivamente la sessione è continuata con una discussione aperta fra i pazienti, condotta dal coach e paziente diabetico Renato Amato, al fine di sollecitare e coinvolgere tutti in una riflessione profonda sulle sfide e gli ostacoli interiori emozionali incontrati nell’accettare la malattia e fronteggiarla con successo.
La partecipazione del gruppo di pazienti, che prima iniziavano con curiosità ma poi continuavano con interesse ed entusiasmo, è stata assidua e coinvolgente. Ogni partecipante è tornato a casa deciso e determinato a non farsi sopraffare dalla malattia ma a prenderne il controllo, gestendola con consapevolezza e convinzione.
La speranza è di vederne i risultati nei prossimi mesi, quando essi torneranno a Gennaio 2019 per riprendere il percorso e affrontare le nuove sfide e tematiche che verranno proposte.